Un UFO paralizza il traffico aereo in Messico

Lo scorso 2 maggio è stata annunciata una strana attività nel cielo, si trattava di un oggetto volante non identificato (UFO) sopra Los Cabos in Baja California Sur, precisamente a Cabo San Lucas; il fenomeno ha provocato stranezze a causa della sua forma, ha causato la paralisi del traffico aereo e restrizioni al volo a causa della sua presenza ed è stato immortalato in un video che ha iniziato a circolare sui social network dalle prime ore di martedì.

Le immagini sono state diffuse per la prima volta dal Los Cabos Citizen Alert System attraverso una diretta sulla sua pagina Facebook, in cui si vede l'oggetto, che ha una forma circolare e sembra avere una sua luce intermittente blu e gialla. I fatti si sono verificati intorno alle 22:00 di lunedì 1° maggio.

UFO PARALIZZA IL TRAFFICO AEREO IN MESSICO

Allo stesso modo, alle 23:15, il controllo del traffico aereo ha comunicato in uno dei suoi rapporti che non era possibile volare al di sopra dei 32.000 o 36.000 piedi per gli aerei che decollano o atterrano in città "a causa di attività militari alla ricerca di un oggetto non identificato in territorio messicano". Allo stesso modo, si specifica che non è stato emesso alcun NOTAM (Notice To Airmen), cioè un bollettino emesso dalle diverse autorità aeronautiche per informare i piloti su eventuali cambiamenti o restrizioni negli aeroporti, sulle procedure e sugli eventi lungo una rotta.

Tuttavia, gli utenti dei social media hanno condiviso ulteriori dettagli sulle aree ristrette, che erano a nord dell'Aeroporto Internazionale di Città del Messico (AICM) e a ovest dell'Aeroporto Internazionale Felipe Angeles (AIFA) per i voli a vista dalla superficie a 12.500 piedi. Ma un utente ha riferito che l'area più restrittiva era a nord di Toluca, a ovest dell'Aeroporto Internazionale di Città del Messico, da 0 a 30.000 piedi.

Da parte sua, il giornalista Jaime Maussan ha spiegato che in questi casi si applica la nuova legge messicana sulla protezione dello spazio aereo, che ha creato il Consiglio nazionale di sorveglianza e protezione dello spazio aereo; diretto dall'Esecutivo federale, che stabilisce che quando un velivolo non viene identificato, si ordinerà l'applicazione del Sistema di Sorveglianza stabilito nel Capitolo III di tale legge, in cui le Agenzie ed Entità federali corrispondenti si coordineranno per inibire e contrastare i velivoli non identificati (qualsiasi oggetto aereo che sia coinvolto in operazioni illecite o che metta a rischio la sicurezza nazionale), per cui tali autorità agiranno nell'intercettazione e nel follow-up che derivano da un allarme aereo.

"Sebbene al momento non sia stato stabilito un protocollo per i fenomeni anomali non identificati (UAP), né la loro presenza testuale nel documento normativo, qualsiasi oggetto nello spazio aereo che si impegna nella condotta indicata nell'articolo 10 può essere intercettato. Il Consiglio può riunirsi in sessione straordinaria su richiesta di uno qualsiasi dei suoi membri; come potrebbe essere in questo caso per quanto riguarda l'oggetto non identificato catturato sopra Los Cabos", ha detto Maussan.


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