Inoltre, poiché alcuni di questi UFO a volte manovrano e hanno comportamenti che superano la fisica conosciuta e persino il nostro piano di esistenza, "fenomeno" sembra essere più appropriato di "oggetto".
Tenendo conto di ciò, la Coalizione scientifica per gli studi sugli UAP (Scientific Coalition for UAP Studies) ha preparato un documento che tenta di spiegare ciò che è stato visto da testimoni di tutto il mondo che danno conto dello straordinario. Ad esempio, più di una volta è stato riferito che questi oggetti si muovono come in una propria bolla, entrando e uscendo dagli oceani senza mostrare un cambiamento di velocità o facendo giri di 90 gradi in aria senza rallentare.
Si legge nell'abstract del documento:
"In questo studio, esaminiamo l'ipotesi che l'apparente mancanza di interazione dei fenomeni aerospaziali e sottomarini (UAP) in rapido movimento con i mezzi fisici circostanti possa essere attribuita all'implementazione di un campo di forza funzionalizzato. In particolare, proponiamo che un campo di forza emanato dall'oggetto in movimento e centrato attorno ad esso possa consentirgli di muoversi nell'acqua senza subire variazioni di pressione significative o cavitazione, e nell'aria senza generare onde d'urto, boom sonici o riscaldamento aerodinamico. Sebbene l'applicazione e la fonte di questo campo di forza siano puramente speculative, la nostra ricerca ha dimostrato che il funzionamento di un campo di forza di questo tipo può ridurre efficacemente le caratteristiche fluidodinamiche comunemente associate al movimento rapido di oggetti attraverso questi mezzi. Poiché gli UAP rappresentano un rischio significativo per la sicurezza del volo, il nostro lavoro svolge un ruolo importante nella comprensione del loro funzionamento. Questa conoscenza potrebbe portare allo sviluppo di tecnologie che aiutino gli aviatori a riconoscere ed evitare gli UAP, mitigando i rischi associati a questi fenomeni inspiegabili."
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