Il DNI ha pubblicato online, in sordina, il suo rapporto annuale sugli UAP.
La pubblicazione è essenzialmente un aggiornamento del primo rapporto principale, pubblicato nel 2021.
"Oltre ai 144 rapporti UAP coperti durante i 17 anni di rapporti UAP inclusi nella valutazione preliminare dell'Office of the Director of National Intelligence, ci sono stati 247 nuovi rapporti e altri 119 che sono stati scoperti o segnalati dopo il periodo di tempo della valutazione preliminare", si legge nel rapporto. "Il totale è di 510 rapporti UAP al 30 agosto 2022".
Ulteriori informazioni sono state incluse in una versione classificata del rapporto che ovviamente non è stata resa pubblica.
Dei 366 nuovi avvistamenti che non sono stati analizzati per il rapporto del 2021, oltre la metà sono stati definiti "non degni di nota" e caratterizzati come droni, palloni aerostatici o disordine.
Restano 171 avvistamenti senza spiegazioni potenziali.
"Alcuni di questi UAP non definiti sembrano aver dimostrato caratteristiche di volo o capacità di prestazione insolite e richiedono ulteriori analisi", si legge nel rapporto.
La maggior parte dei nuovi avvistamenti proviene da personale della Marina o dell'Aeronautica statunitense.
Il nuovo rapporto rileva un aumento delle segnalazioni di UAP, che le agenzie di intelligence ritengono sia "in parte dovuto a una migliore comprensione delle possibili minacce che gli UAP possono rappresentare, sia come pericoli per la sicurezza del volo sia come potenziali piattaforme di raccolta avversarie, e in parte alla riduzione dello stigma che circonda la segnalazione degli UAP".
Il documento sottolinea inoltre che molti avvistamenti avvengono in "spazi aerei ristretti o sensibili" e potrebbero portare a "una distorsione della raccolta dovuta al numero di velivoli e sensori attivi, combinata con un'attenzione e una guida mirate a segnalare le anomalie", che tradotto vuol dire che un certo numero di avvistamenti di UAP potrebbe essere costituito da personale militare che vede i propri aviatori amici.
Il rapporto iniziale del 2021, commissionato dal Congresso, è stato considerato una specie di sbadiglio all'epoca in cui è stato pubblicato. Nel 2022 è seguita un'audizione da parte di una commissione del Congresso in cui i funzionari hanno presentato ulteriori prove video di avvistamenti di UAP.
Il nuovo rapporto rileva inoltre che non si sono verificati casi di collisione con UAP.
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