La Russia afferma di aver abbattuto un UFO

Un oggetto misterioso, descritto da un organo di informazione locale come un "UFO", è stato abbattuto nella regione meridionale russa di Rostov.

Vasily Golubev, il governatore dell'oblast' di Rostov, ha scritto su Telegram che un "oggetto di piccole dimensioni a forma di sfera" è stato scoperto volare "nel vento" a un'altitudine di circa un miglio e mezzo il 3 gennaio 2023. Dopo aver individuato l'oggetto sopra il villaggio di Sultan Sala, nel distretto Myasnikovsky della regione, Golubev ha dichiarato che "è stata presa la decisione di liquidarlo".

"Invito tutti a mantenere la calma. Per garantire la sicurezza sono coinvolte tutte le forze e i mezzi. Il cielo è coperto da difese antiaeree", ha aggiunto, senza specificare di che oggetto si trattasse.

Nel riportare i suoi commenti, l'organo di informazione locale Pivyet Rostov ha riportato un titolo che diceva "un UFO a forma di sfera è stato abbattuto nel cielo".

La sera stessa i canali Telegram hanno descritto il funzionamento dei sistemi di difesa aerea di Rostov. Il canale Ostorozhna, Novosti (Attenzione, notizie) ha pubblicato un video che mostra un oggetto luminoso che vola e poi esplode nel cielo.

"Guardate, ne è esploso un altro", si sente dire nella clip, che ha come didascalia "un altro video del lavoro delle difese aeree regionali di Rostov". Un testimone ha raccontato al canale che "c'è stata un'esplosione molto forte" e che "tutto in casa ha tremato. Abbiamo capito che le difese aeree erano in funzione".

Newsweek ha contattato l'ufficio del governatore per ulteriori commenti.

Rostov confina con il Mar d'Azov, collegato al Mar Nero dallo Stretto di Kerch, un luogo strategico per entrambe le parti in guerra in Ucraina. Dall'inizio dell'invasione di Vladimir Putin, l'oblast' vicino all'Ucraina è stata sottoposta a regolari bombardamenti e attacchi di droni.

A ottobre, Rostov è stata nominata come una delle sei regioni russe e delle due regioni annesse in cui Putin ha introdotto un "livello di risposta medio" alle minacce poste dalla guerra. Questo include restrizioni alla circolazione e il rafforzamento delle misure di ordine pubblico.

Ha inoltre annunciato una "risposta massima" - di fatto la legge marziale - nelle quattro regioni che ha dichiarato di aver annesso ma che non controlla completamente: Kherson, Zaporizhzhia, Donetsk e Luhansk.

Si ritiene che gli attacchi di droni ucraini siano alla base degli attacchi alle basi aeree russe di dicembre, che avrebbero danneggiato gli aerei. Kiev non ha rivendicato direttamente la responsabilità degli attacchi alle basi aeree di Dyagilevo ed Engels, situate rispettivamente a Ryazan e Saratov.

Tuttavia, Kyrylo Budanov, capo dell'intelligence militare ucraina, ha accolto con favore gli attacchi, che avrebbero costretto la Russia a stazionare i suoi bombardieri in Estremo Oriente.

Budanov ha dichiarato alla ABC News che Putin potrebbe aspettarsi attacchi "sempre più profondi" all'interno della Russia.

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