Nella nuova versione del disegno di legge, non ancora approvato ufficialmente dal Congresso statunitense, del National Defense Authorization Act (NDAA) per l'anno fiscale 2023 e depositata dai negoziatori il giorno 6 dicembre 2022 (H.R. 7776, House Rules Committee Print 117-70), si legge che, oltre a fornire "protezione" ai dipendenti o appaltatori governativi attuali o precedenti nel caso dovessero inviare informazioni relative agli UAP all'ufficio del Pentagono che si occupa di questo problema, l'acronimo UAP non sta più a significare (per i burocrati a "stelle e strisce") "fenomeno aereo non identificato", ma bensì "fenomeno anomalo non identificato" (Unidentified Anomalous Phenomena).
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