I ricercatori stanno ora cercando di fare luce sulla domanda da un milione di dollari se siamo soli nell'universo analizzando i possibili materiali lasciati dagli UFO sulla superficie terrestre.
Secondo il Pew Research Centre, la stragrande maggioranza degli americani crede nell'esistenza di organismi extraterrestri, anche di tipo molto superiore.
Le scoperte di collezionisti come il dottor Jacques Vallée, un ufologo che ha dedicato la sua vita a raccogliere presunti materiali UFO risalenti al 1947, sono ora in fase di analisi presso la Standford University.
Una delle scoperte più promettenti è la massa di un oggetto di scarto proveniente da un oggetto circolare in volo nell'Iowa nel 1977. Gli investigatori hanno trovato una pozza di metallo fuso di 4 metri per 6 che ha bruciato l'erba circostante. Il metallo era costituito principalmente da ferro, con tracce di carbonio, titanio e altri metalli. A causa della natura dell'atterraggio e dello stato in cui si trovava, Vallée si affrettò a liquidare la miscela di ciò che sembrava essere una lega di acciaio e ferro fuso come un detrito spaziale o un oggetto caduto da un aereo.
Quindi, come fanno i ricercatori a certificare che tali oggetti sono davvero di natura extraterrestre?
Un nuovo dispositivo, il Multi-Parameter Ion Beam Imager, ha permesso agli scienziati di analizzare questi materiali a livello atomico, rendendo più facile accertare l'autenticità di tali oggetti.
Utilizzando il dispositivo, il dottor Gary Nolan, un microbiologo ordinario, è stato in grado di creare immagini 3D rivoluzionarie di tali oggetti recuperati, che hanno fornito un profilo del campione a livello nucleare. I risultati hanno confermato che le particelle utilizzate nel materiale trovato nell'Iowa non possono essere trovate sulla Terra. Ha tuttavia specificato che il test non certifica se la tecnologia è extraterrestre, ma che il processo di fabbricazione dei metalli trovati è incomprensibile per la maggior parte degli scienziati.
Nolan, per conto del governo, ha analizzato quasi 12 campioni provenienti da presunti incidenti UFO in tutto il Paese. Ha concluso che alcuni di essi non hanno le proprietà dei materiali creati dall'uomo.
Sicuramente ci sono altri materiali di questo tipo da scoprire. E il fatto che ora gli scienziati abbiano gli strumenti per esaminare tali oggetti per verificarne l'autenticità e l'origine ci fa sperare che, se la vita al di fuori della Terra esiste, ci stiamo sempre più attrezzando per affrontarla.
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