Di seguito un interessante articolo, a firma di Holman W. Jenkins junior, apparso sul prestigioso quotidiano economico The Wall Street Journal il 13 luglio 2022.
Buona lettura.
Ora sappiamo che gli UFO non sono sistemi russi segreti, hanno commentato numerosi blogger e analisti, dopo che l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia non ha prodotto prove di capacità avanzate.
Non sappiamo nulla del genere. È vero, i cosiddetti fenomeni aerei non identificati, o UAP, come li chiama l'esercito americano, probabilmente non sono russi. I presunti avvistamenti più credibili sono stati effettuati da piloti militari statunitensi in missioni di addestramento nello spazio aereo riservato alle operazioni di esercitazione dell'esercito americano. Se gli oggetti sono reali e frutto di un governo, probabilmente sono nostri.
Ma una tecnologia del genere sarebbe destabilizzante e rischiosa e probabilmente non verrebbe rivelata da nessuna potenza che ne fosse in possesso. Se i misteriosi avvistamenti sono quello che sembrano - piccoli oggetti volanti incredibilmente veloci e manovrabili - sconvolgerebbero immediatamente l'equilibrio nucleare. I sistemi, presumibilmente senza pilota, potrebbero essere utilizzati per distruggere rapidamente e completamente le forze nucleari a terra, senza ricorrere alle armi nucleari.
Con l'invasione dell'Ucraina, la Russia si è presa un bel po' di rischio strategico. Ne morderebbe ancora di più se rivelasse capacità militari trasformative. La Cina e l'India sarebbero profondamente allarmate, come gli Stati Uniti e la NATO, e probabilmente spazzerebbero via l'ambivalenza che ora le mantiene quasi neutrali nella guerra della Russia.
Per chi non l'avesse notato, la questione UFO è emersa con nuova urgenza dopo la pubblicazione da parte del Pentagono, nel 2017, di video di piloti di incontri inspiegabili. L'anno scorso, un rapporto non classificato del direttore dell'intelligence nazionale statunitense si è tirato indietro dicendo di non essere in grado di risolvere il mistero. A maggio il portavoce del Pentagono ha definito "molto importanti" le udienze di verifica alla Camera. L'ex capo della CIA di Obama, John Brennan, ha detto a un intervistatore che le prove suggeriscono un "tipo di attività che alcuni potrebbero dire costituire una diversa forma di vita".
Il rapporto del DNI cita 80 casi tra il 2004 e il 2021 in cui fenomeni aerei inspiegabili sono stati rilevati da diversi tipi di sensori militari, compreso il bulbo oculare umano. La conclusione apparente della nostra comunità di intelligence è che "la maggior parte degli UAP segnalati probabilmente rappresentano oggetti fisici".
In una precedente rubrica ho suggerito perché, per ragioni spazio-temporali, è improbabile che si tratti di astronavi aliene. Una visione alternativa si trova in un nuovo libro dell'ex banchiere Mark Gober, che basa la sua tesi principalmente sulla credibilità di numerose persone accreditate che credono o sospettano di aver visto prove di incontri alieni.
Ma chiunque si avvicini a questo dibattito dovrebbe anche lasciarsi influenzare dalle recenti e apparentemente non correlate parole della dissidente russa Yulia Latynina, che su queste pagine la scorsa settimana ha invocato una "nuova corsa agli armamenti", comprese "armi di precisione in grado di abbattere i silos nucleari della Russia - e di far sapere al signor Putin che [non] abbiamo paura di usarle".
Per gli Stati Uniti, rivelare tali capacità sarebbe un problema strategico non meno di quanto lo sarebbe per il Cremlino. Queste armi, se esistono, dovrebbero essere testate da qualche parte, molto probabilmente su un poligono esistente.
Tra una caratteristica e un bug ci sarebbe l'inevitabilità della loro osservazione da parte di personale addestrato che utilizza strumenti di livello militare. Il rapporto del DNI ammette, in modo un po' ironico, che i programmi governativi segreti potrebbero effettivamente spiegare gli avvistamenti. Non è stata presa in considerazione la possibilità che lo spettacolo degli UFO sia stato orchestrato per testare le acque per la rivelazione di tali capacità, o per mettere alla berlina i rivali degli Stati Uniti; o forse non sono stati testati droni militari super-manovrabili, ma la capacità di ingannare gli occhi e i sensori umani per farli vedere, il che è anche coerente con gli interessi di ricerca noti o sospetti del governo degli Stati Uniti. Anche l'isteria di massa è una possibilità, scatenata da fenomeni quotidiani la cui spiegazione, se conosciuta, sarebbe "noiosa", come ha detto una volta il senatore Marco Rubio.
Gli avvistamenti militari documentati, dopo tutto, sono un minuscolo sottoinsieme di affermazioni inspiegabili che emergono in continuazione in tutto il mondo e lo fanno da secoli, finora senza alcun risultato. Per chi scrive questa particolare rubrica, un problema è la lunga associazione dell'ufologia con il timore delle armi nucleari. Una tradizione ampia e sorprendentemente sviluppata riguarda la testimonianza di militari statunitensi che affermano che i visitatori alieni hanno usato una tecnologia ultraterrena per disattivare le nostre armi nucleari. Il cosiddetto incidente della foresta di Rendlesham è solo il più noto di questi episodi.
Le agenzie di intelligence di altre nazioni stanno certamente prestando attenzione al nostro dibattito sugli UFO, se non addirittura pubblicando le proprie "conclusioni".
Vladimir Putin, l'ex agente del KGB dal sangue freddo, ha i suoi motivi per sbandierare occasionalmente superarmi russe che non esistono o che sono solo in fase di progettazione. Le sue minacce nucleari non emergono nel vuoto. Quando si apriranno gli archivi, potremmo scoprire che sta cercando di contrastare quelli che teme siano giochi mentali degli Stati Uniti per mettere in dubbio il governo russo sulla possibile esistenza di super capacità non rivelate del Pentagono.
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