Pentagono: Gli UFO causano ustioni da radiazioni, danni cerebrali e "paralisi temporale percepita"

Il rapporto, ottenuto da The Sun dalla Defense Intelligence Agency (DIA) nell'ambito di un'enorme richiesta al FOIA, indaga sull'impatto sulla salute degli esseri umani che hanno avuto esperienze paranormali.

Il rapporto - intitolato Anomalous Acute And Subacute Field Effects on Human and Biological Tissues (Effetti sul campo acuti e subacuti anomali sui tessuti umani e biologici) - indaga sulle lesioni subite da "osservatori umani da parte di sistemi aerospaziali avanzati anomali".

E il rapporto - preparato per la DIA - avverte che tali oggetti potrebbero essere una "minaccia agli interessi degli Stati Uniti".

È stato scoperto, si legge, che gli esseri umani sono stati feriti da "esposizioni a veicoli anomali, soprattutto in volo e nelle immediate vicinanze".

Il rapporto rileva che spesso queste lesioni sono legate alle radiazioni elettromagnetiche e le collega a "sistemi di propulsione legati all'energia".

Elenca lesioni come il riscaldamento e le ustioni da radiazioni, danni al cervello e la capacità di avere un impatto sui nervi delle persone.

Si legge nel rapporto che "Un numero sufficiente di incidenti è stato accuratamente riportato, e sono stati acquisiti dati medici, in modo da sostenere l'ipotesi che alcuni sistemi avanzati sono già impiegati, e opachi alla piena comprensione degli Stati Uniti".

E prosegue: "Le analisi mediche, pur non richiedendo l'invenzione di una biofisica alternativa, indicano l'uso di sistemi energetici (per noi) non convenzionali e avanzati".

Il rapporto ha aggiunto di avere 42 casi da file medici e 300 casi simili "non pubblicati" in cui gli esseri umani sono stati feriti dopo incontri "anomali".

Lo studio ha affermato che era possibile utilizzare queste informazioni mediche per "retroingegneria" UFO "di provenienza sconosciuta che potrebbe essere una minaccia per l'interesse degli Stati Uniti".

Il rapporto conteneva anche un "utile database" che elencava gli effetti biologici degli avvistamenti UFO sugli esseri umani e la loro frequenza, compilato dall'agenzia di ricerca civile statunitense MUFON.

Includeva anche avvenimenti bizzarri come "rapimenti apparenti", "gravidanze inspiegabili", incontri sessuali, esperienze di telepatia e teletrasporto percepito.

Un altro documento affascinante, incluso nei file, spiega come classificare il "comportamento anomalo" - con incontri con "fantasmi, yeti, spiriti, elfi e altre entità mitiche/leggendarie" classificate come "AN3" e "interazione testimone con entità AN3" come esperienze di pre-morte e miracoli religiosi classificati come AN4.







Ci sono anche classificazioni per gli avvistamenti UFO, "classificazioni sorvoli" e "valutazioni per incontri ravvicinati" incluso l'IR4 in cui un incontro con un alieno provoca lesioni psicologiche permanenti "o morte".

Sono classificati anche poltergeist, cerchi nel grano, combustione umana spontanea, rapimenti alieni e altri eventi paranormali.

E in una dichiarazione destinata ad entusiasmare i cacciatori di UFO in tutto il mondo, il rapporto afferma: "Esistono informazioni classificate altamente pertinenti all'argomento di questo studio e solo una piccola parte della letteratura classificata è stata rilasciata".

Il rapporto faceva parte di oltre 1.500 pagine di documenti DIA relativi al programma UFO segreto del Pentagono, l'Advanced Aviation Threat Identification Program (AATIP), ottenuto da The Sun.

Il The Sun ha richiesto per la prima volta una copia di tutti i "file, rapporti o file video" relativi all'AATIP il 18 dicembre 2017 - ai sensi del Freedom of Information Act - pochi giorni dopo che l'esistenza del programma era stata resa pubblica.

Alla fine, dopo più di quattro anni, la DIA ha consegnato al Pentagono oltre 1.500 documenti tra cui rapporti scientifici commissionati dal governo e lettere al Pentagono in merito al programma.

La DIA, il braccio spia del Dipartimento della Difesa, ha affermato che "alcune porzioni" dei documenti "devono essere trattenute in parte" per motivi di privacy e riservatezza, ma che "la DIA non ha trattenuto parti dei documenti ragionevolmente segregabili non esenti".


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